Marchesi Incisa della Rocchetta Tenuta San Guido
Marchesi Incisa della Rocchetta Tenuta San Guido. Nel 1965, il defunto Mario (Marchesi Incisa della Rochetta) piantò due nuovi vigneti con Cabernet Sauvigon e Cabernet Franc vicino al vigneto originale. Questo fu l’inizio del “nuovo” Sassicaia e la prima uscita nel 1968 fu già ben accolta. Tuttavia, il vino divenne famoso in tutto il mondo nel 1978, quando fu organizzato un concorso di degustazione alla cieca dalla rivista Decanter e una bottiglia di Sassicaia vinse su molti famosi produttori di cabernet sauvignon di tutto il mondo.
TENUTA SAN GUIDO dei Marchesi Incisa della Rocchetta
Sassicaia e San Guido sono nomi noti a molti e per ragioni diverse. Il palazzo di San Guido e la lunga doppia teoria di cipressi ai lati della strada che la collegano al borgo di Bolgheri, devono la loro fama ai notissimi versi di Giusuè Carducci.
San Guido e la vasta tenuta che porta questo nome sono entrati nei possedimenti Incisa della Rocchetta il 18 ottobre 1930. Il suo territorio si estende dal mar Tirreno fino alle colline dietro Castiglioncello, a 396 metri di altezza. La bellezza del suo paesaggio è nota: il suo tipico paesaggio, selvatico e dolce, gode di un incredibile microclima.
Due terzi della superficie sono boschivi, il resto si suddivide fra il centro allenamento e l’allevamento di cavalli purosangue della Razza Dormello-Olgiata, l’Oasi di Bolgheri ed i terreni coltivati.
E proprio quest’ultimi costituiscono, almeno in parte, le famose «sassicaie» genialmente individuate da Mario Incisa come dimora ideale per i vigneti impiantati a Cabernet Sauvignon e in parte utilizzati per coltivazioni estensive e tradizionali. La tenuta degrada verso il mare (a ovest) con dolci colline, fino alla stupenda costa di dune e macchia mediterranea.
La tenuta San Guido oggi è una fattoria moderna a conduzione diretta, ai bordi di un’oasi faunistica e ambientale (l’Oasi di Bolgheri) la prima in Italia ad essere riconosciuta internazionalmente.
Sassicaia Tenuta San Guido Marchesi incisa della Rocchetta.
Poiché il Sassicaia è stato il primo vino italiano a sperimentare la vinificazione in stile Bordeaux, può essere considerato il primo “Super Tuscan”. Per questo motivo il vino è stato classificato solo come Vino da Tavola, ma dal 2013 è diventato l’unico vino di una singola tenuta in Italia che ha ricevuto una propria DOC (Bolgheri Sassicaia).
La vinificazione del Sassicaia avviene in tini di acciaio inox a temperatura controllata per circa due settimane. Il vino viene poi invecchiato in botti di rovere nuove al 25% provenienti dalla Francia per 24 mesi. La produzione del Sassicaia è di circa 180.000 bottiglie all’anno. C’è anche un secondo vino prodotto “Guidalberto” (cabernet sauvignon & merlot), che è stato lanciato nel 2000 e recentemente è stato introdotto “La Diffese”.
“La Diffese” ha del Sangiovese nella miscela ed è parzialmente invecchiato in rovere americano. Inoltre, l’azienda produce anche, in associazione con Jacopo Poli una Grappa “Da Vinacce Di Sassicaia”.
La cantina ha molti fan famosi. Per esempio, Jay-Z e Beyonce hanno visitato la cantina e si dice che vogliono sempre avere due bottiglie nel loro camerino. Anche David e Victoria Beckham hanno festeggiato il loro anniversario di matrimonio con una cassa di Sassicaia e Rihanna è stata vista lasciare un ristorante con una bottiglia di Sassicaia in mano.
Le grandi annate del Sassicaia sono: 1985 (considerato una leggenda!), 1988, 1990, 1997, 1998, 2001, e in generale tutti i vini dall’annata 2006 in poi.
I VINI DELLA CANTINA Marchesi Incisa della Rocchetta Tenuta San Guido:
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