Ayala
L’azienda Ayala viene fondata più di 150 anni fa, nel 1860, da Edmund de Ayala ad Aÿ. Un’azienda essenzialmente a conduzione familiare portata avanti da Edmund e dal fratello Fernard a cui va attribuito il merito di aver esportato lo champagne Ayala in Inghilterra e Spagna, convertendo gli inglesi all’inimitabile gusto dello champagne francese. L’azienda continua tra alti e bassi (affrontando anche la temibile fillossera) e negli anni ‘20 arriva alla sua età d’oro: ogni anno venivano prodotte più di un milione di bottiglie.
In quel periodo l’azienda Ayala ha raggiunto la vetta diventando fornitore ufficiale della Royal Courts inglese e assumendo più di 100 lavoratori. Dopo il suo periodo d’oro, Ayala subisce una battuta d’arresto nel 1929 quando viene venduta alla Guinnes Bank per essere poi acquistata da René Chayoux. Chayoux cerca di risollevare le sorti di Ayala fino alla sua morte nel 1969, lasciando così il comando a Jean-Michel Ducellier. Nonostante l’impegno, l’azienda Ayala non riesce a brillare come un tempo, specie nel periodo di acquisizione nel 2001 da parte del gruppo Frey.
Per far tornare Ayala al vecchio splendore devono passare 4 anni: nel 2005 la famiglia Bollinger acquisisce l’azienda Ayala e ha come unico obiettivo quello di portare lo champagne Ayala allo splendore di tanti anni prima. Dopo tanti lavori di riqualificazione delle cantine e delle vigne, lo champagne Ayala torna ad essere quello di un tempo: al momento l’azienda conta 15 dipendenti che portano avanti la passione e la dedizione della famiglia Bollinger e circa 80 ettari di terreno.