Baglio di Pianetto
Baglio di Pianetto sono ormai passati più di vent’anni dalla sua fondazione. Le storie erano e sono raccontate attraverso le vendemmie, con il vino, con la maturità raggiunta nella vigna. Sempre in primo piano in questa storia di successo è stato l’equilibrio tra tradizione e innovazione.
Questa armonia va inevitabilmente di pari passo con il rispetto dell’integrità delle materie prime eccellenti in un quadro di ottimizzazione delle risorse naturali che queste aree – diverse e opposte – esprimono. Un processo segnato dallo sviluppo tecnologico, ma che non dimentica come il vino nasce e si sviluppa nel vigneto e infine riceve la sua finitura in cantina.
Conte Paolo Marzotto – Molti anni fa, un ragazzino (che non sapeva ancora cosa o chi sarebbe diventato) chiese a sua madre di comprargli una bottiglia di vino. Erano in viaggio in Sicilia e lei rispose che lui era ancora troppo giovane. Ma lui ha insistito e sua madre ha finalmente ceduto, ha aspettato fino a 17 anni per aprire quella bottiglia.
Ma purtroppo il vino era parzialmente evaporato e così al conte Paolo Marzotto non fu concessa la possibilità di bere questo vino tanto atteso. Ma è stata questa esperienza speciale che ha catturato la sua immaginazione e la sua attenzione. Con questo, il conte iniziò subito le sue prime ricerche per capire come si fa il vino.
Segue un lungo viaggio di successo, attraverso il Veneto, la Toscana, l’Alto Adige e la Lombardia, finché nel 1997 si stabilisce in Sicilia, a Baglio di Pianetto, nella campagna di Palermo. Qui, il desiderio del conte Paolo di produrre vini che riflettano l’unicità di un particolare terroir è stato armoniosamente realizzato.