Chateau Bélair Monange
Château Bélair-Monange, tenuta di Saint-Émilion adiacente al villaggio e affacciata sulla valle del fiume Dordogna, ha iniziato il suo notevole percorso viticolo nel XVII secolo: nel 1691, la tenuta era già rinomata per i suoi vini e ricercata in patria e all’estero. Di proprietà della famiglia Canolle de Lescours da più di 200 anni, la tenuta ha cominciato a salire alla ribalta nel XVIII secolo sotto l’influenza di Jacques François Joseph Canolle de Lescours, la seconda generazione a gestire la tenuta, e di suo figlio François Antoine Joseph.
Alla vigilia della rivoluzione francese, i vini Bélair erano venduti a due o tre volte il prezzo degli altri “grands vins” di Saint-Émilion. Già nel 1802, una parte del vino prodotto nello château fu imbottigliato, una pratica estremamente rara all’epoca. Nel XIX secolo, la distribuzione dei vini di Bordeaux si è formalizzata. Sono emerse classificazioni ufficiali e non ufficiali per catalogare i vini riconosciuti all’epoca. Così, nel 1850, nella prima edizione della guida Cocks & Férêt, Bélair è in testa alla lista dei Premier Crus di Saint-Emilion. Nel 1916, la tenuta fu acquistata dai coniugi Dubois-Challon, che a loro volta si impegnarono a preservare la naturale eleganza ed espressione del vino.